Per il settimo appuntamento della nostra rubrica “Una giornata con” vogliamo raccontarvi la storia di una giovane e promettente pilota di auto da corsa e di suo fratello maggiore Loris.
Si tratta di Veloce come il vento, uscito nei cinema italiani nel 2016, diretto da Matteo della Rovere e aggiudicatosi numerosi premi, tra cui il Nastro d’argento nel 2016 per il Miglior montaggio e il David di Donatello nel 2017 come Miglior attore protagonista a Stefano Accorsi.
Ambientato nei circuiti automobilistici più importanti d’Italia, il Film riesce ad unire in maniera superlativa l’azione ai rapporti familiari e umani, senza mai cadere nel patetico e sentimentalista. Un film che si gioca inaspettatamente più sui dettagli che sulle grandi riprese, in cui tutto trova senso e un posto in quel massimo sistema che è il mondo delle corse automobilistiche, che fa da sfondo contenutistico e contenitore ad una storia di affetti celati, balbettanti e rimandati.
Ma adesso andiamo a pianificare la nostra giornata.
Colazione a ritmo di danza
Il musicista Andrea Farri, che compone e programma utilizzando vecchi sintetizzatori analogici mescolandoli all’orchestra classica, si è fatto conoscere dal pubblico per le composizioni create per il film Quando la notte e per aver firmato colonne sonore di pellicole tra le più note del panorama italiano, tra cui una nostra vecchia conoscenza: Smetto quando voglio.
Il compositore romano riuscirà a trasmettervi l’anima del Film, divisa tra ardente passione per i motori della giovane protagonista e l’intimità di una sofferenza. Non vi resta dunque che accendere Spotify e selezionare una delle tracce più famose La corsa di Loris e Giulia.
Pranzo con un campione
Il regista, assieme agli sceneggiatori Filippo Gravino e Francesca Minieri, per il film e per le figure dei protagonisti si è ispirato ad un’incredibilmente tragica storia, realmente accaduta. Si tratta della vita di uno dei più famosi piloti torinesi di rally, Carlo Capone, vincitore di numerosi titoli durante la sua carriera, il cui nome è divenuto un simbolo per gli amanti di questa disciplina. Vi proponiamo a questo proposito un breve articolo che racconta la storia di questo immenso pilota.
Pomeriggio con i protagonisti del Film
Alzi la mano chi non si è mai sentito stanco e assonnato dopo un pranzo dalla nonna? Che la si chiami sonnolenza post-prandiale o, più semplicemente, abbiocco, quella sensazione di stanchezza e spossatezza che tipicamente segue i pasti pesanti è largamente diffusa. Acerrima nemica dello studio o del lavoro pomeridiano, la sonnolenza post-prandiale porta a sentirci “rallentati” e affaticati, rendendo più faticosa la ripresa delle nostre attività di tutti i giorni. Come vincere quella irresistibile voglia di fare un riposino pomeridiano? La soluzione ce l’abbiamo noi! Grazie ad un’interessante intervista con i protagonisti del Film riusciremo a tenervi svegli, tra risate e riflessione.
Aperitivo con il Film
Arrivati quasi alla fine della giornata quale modo migliore per concluderla se non con il film stesso, campione di incassi e di numerosi premi? Grazie a Raiplay sarà possibile lasciarvi trasportare da questa storia incredibile tra motori ruggenti e riflessioni.
Dopo cena per comprendere
Concludiamo la serata con un articolo che ci aiuti a comprendere meglio il significato profondo del finale di Veloce come il vento. Un finale più che concettuale, non sempre facile da comprendere. Per farlo vi consigliamo questo pezzo, messo a disposizione da nospoiler.it
Continueremo a pubblicare aggiornamenti sul mondo del Booktrailer Film Festival se hai domande o suggerimenti, contattaci!
Seguici su Facebook e Instagram.
Booktrailer Film Festival
Uno spazio d’incontro e di confronto sulla lettura e sulle sue modalità di promozione attraverso il linguaggio del cinema
Rimani aggiornato
Rimani aggiornato sulle ultime novità riguardanti il Booktrailer Film Festival