Full synopsis

“La mia è stata una vita di grande vergogna”

Lo squalificato (1948), uno dei romanzi più celebri della letteratura giapponese del Ventesimo secolo, narra la storia di un disegnatore, Yozo, che sentendosi rifiutato dalla società, vive una condizione esistenziale di estrema solitudine. Ciò che rende intensamente suggestive le “pagliacciate” escogitate da Yozo per sopravvivere tra i suoi simili, patetici i suoi tentativi di dedicarsi alla politica e tormentosi i suoi rapporti con le donne, è il senso di insuperabile ambiguità che domina l’intera esperienza da lui vissuta, in bilico tra il piacere di infrangere il codice sociale e il sentimento di colpa per non sapersi adeguare a esso. La “squalifica” alla quale è condannato Yozo acquista un senso diverso solo dopo la sua morte, quando l’autore sposta sapientemente il punto di vista narrativo fuori dalla coscienza del protagonista. Come ha scritto lo studioso di letteratura giapponese Donald Keene, Lo squalificato è simbolo della situazione in cui si sono trovati gli scrittori giapponesi dopo la Seconda guerra mondiale: estraniatisi dalle loro stesse tradizioni, essi riflettono un disagio e uno smarrimento spirituale che li rende vicinissimi ai temi più attuali delle letterature occidentali. Negli ultimi tempi il romanzo ha conosciuto un ritorno importante nel fumetto giapponese, ispirando i primi episodi della fortunata serie di anime disegnata da Usamaru Furuya, oltre a diverse altre versioni manga.

"Mine has been a life of great shame"

No Longer Human (1948), one of the most famous novels of Japanese literature of the twentieth century, tells the story of a cartoonist, Yozo, who, feeling rejected by society, lives an existential condition of extreme loneliness. What makes intensely suggestive the "antics" devised by Yozo to survive among his peers, pathetic his attempts to devote himself to politics and tormenting his relationships with women, is the sense of insuperable ambiguity that dominates the entire experience, poised between the pleasure of breaking the social code and the feeling of guilt for not being able to adapt to it. The "disqualification" to which Yozo is condemned acquires a different meaning only after his death, when the author skillfully shifts the narrative point of view out of the protagonist's consciousness. As the scholar of Japanese literature Donald Keene has written, The Disqualified is a symbol of the situation in which Japanese writers found themselves after the Second World War: alienated from their own traditions, they reflect a discomfort and a spiritual bewilderment that makes them very close to the most current themes of Western literature. Recently, the novel has made an important comeback in Japanese comics, inspiring the first episodes of the successful anime series drawn by Usamaru Furuya, as well as several other manga versions.